Il ricordo: un punto
nell’infinito mare del passato,

s’ un grano di sabbia si sostiene
s’ un ciottolo,

s’ un filo in mezzo al prato
sul petalo di un fiore,

dietro una nube d’oro;
del mare della schiuma;

sopra una fragil foglia,
o tra le secche foglie

si nasconde a volte
nell’autunno del bosco;

o in un tramonto triste…
….piange….

s’ un fil di luna languido
piange di nostalgia.

Ho tra le dita la penna e..
le affido il mio cuore…
essa scorre sul foglio bianco
traducendo in parole le emozioni che
vivono in me in uno sfolgorio
di luci e di ombre…
Adoro la poesia,……la cerco
per rifugiarmi in essa!…
Quando riesco a tradurre
quelle emozioni che covano
tacite e che mi pervadono…
vivo una sensazione di benessere
che mi distende…
e il mio affanno si placa!..
Talvolta accade però, che
anche la poesia non trovi
le sue parole e,…vive
allora nascosta nel mio
cuore…