La Pastiera è il classico dolce della tradizione pasquale napoletana, caratterizzata dal suo profumo di  fior d’ arancio, principale ingrediente che le dona  un sapore particolare. Diverse sono le varianti nella sua preparazione ed ancora oggi, è usanza per la maggior parte delle donne napoletane farla con le proprie mani; spesso avviene uno scambio di pastiere tra le famiglie, per giudicare la bontà di ciascuna e premiare la migliore. la ricetta della Pastiera che qui propongo, è un’antica ricetta tramandatami  dalla mia bisnonna, dove gli ingredienti ben dosati, la rendono gradevole anche ai palati più restii ad assaggiarla. 

Dosi:

Grano grammi 400 – latte 250 – sale un pizzico – zucchero un cucchiaino – cannella un pizzico – burro una noce.

Ricotta grammi 600 – zucchero grammi 350 – uova 6 – una grattugiata di limone –
acqua di fior d’arancio ½ bottiglietta – cedro grammi 100 – una bustina di vaniglia.

Esecuzione

Versare il grano in una pentola e aggiungere il latte, il pizzico di sale, la scorza di limone a pezzettini, il cucchiaino di zucchero, la pizzicata di cannella e la noce di burro. Cuocere tutto lentamente finché il latte si sarà completamente asciugato. A parte in una terrina, lavorare la ricotta con lo zucchero e i 6 tuorli d’uova, una grattugiata di limone, l’acqua di fior d’arancio, il cedro, la bustina di vaniglia e per ultimo aggiungere le chiare delle uova montate a neve. Unire il grano(raffreddato) all’impasto di ricotta, mescolando molto bene tutto.
Preparare la pasta frolla con 500 grammi di farina, 200 grammi di zucchero, 200 grammi di burro e 3 uova intere: non lavorare troppo la pasta, farne una palla e lasciarla riposare in frigo almeno un’ora.
Per questa dose occorre una teglia di cm. 35 di diametro, unta con burro,foderarla con la pasta frolla anche lungo il bordo, versarvi il composto che risulterà liquido e ornare con strisce di pasta frolla incrociate oblique.
Cuocere al forno (180°ventilato.200°statico) per circa un’ora e 30.
Spegnere il forno e lasciare ancora riposare nel forno spento, la pastiera per circa mezz’ora.

Auguri per la riuscita.

Se seguirai alla lettera le mie istruzioni, dovrà venire buonissima.

Buona Pasqua Fernanda